Ritrovato Ethan, ecco dove era il bambino rapito dal padre

Buone notizie per il piccolo Ethan che è stato finalmente ritrovato. Il bambino era stato rapito dal padre lo scorso agosto.

A Brindisi il piccolo di sei mesi era stato requisito dal padre che non lo aveva riportato a casa all’orario stabilito.

I due erano partiti alla volta degli Stati Uniti partendo dal porto di Brindisi con il bimbo, nato a Cincinnati, che non aveva avuto difficoltà a partire grazie al passaporto internazionale avuto alla nascita. Dopo erano seguite alcune videochiamate dove il bimbo era sembrato sempre molto agitato e spesso pronto a piangere con grande insistenza facendo ulteriormente preoccupare la donna.

Gli avvocati di Claudia Ciampa, la madre del bimbo, si erano confrontati con i coniugi Celentano da anni alla ricerca della loro piccola Angela e così avevano deciso di fare rumore anche presentandosi a Chi l’ha visto? trasmissione di Rai Tre condotta da Federica Sciarrelli e che nel corso degli anni ha aiutato moltissime famiglie a ritrovare i loro cari scomparsi.

Il padre è un cittadino statunitense di nome Erick Howard Nichols ed era separato dalla donna. Era in Puglia proprio per trovare il bambino e con un blitz l’ha portato via. Ora cosa accadrà?

Il bimbo torna dalla mamma

Il piccolo Ethan è finalmente tornato nelle braccia della mamma che ha ricevuto l’affido temporaneo in attesa di quella che sarà la decisione del secondo giudice. L’uomo è accusato di sottrazione intenzionale di minore cosa che potrebbe portarlo a vivere anche ulteriori difficoltà.

Secondo quanto riportato dalla convenzione dell’Aja ci sarà una nuova udienza per discutere del rimpatrio. La notizia è stata data da Gian Ettore Gassani, legale della donna, che ha specificato: “Questa vicenda ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione. Tuttavia ho sempre coltivato la certezza che prima o poi questa storia avrebbe avuto un lieto fine. La storia ha portato nuovamente all’attenzione un fenomeno terribile che riguarda madri e padri. Il peso specifico delle nostre autorità politiche e diplomatiche è stato ancora una volta decisivo”.

Arriva il ringraziamento nei confronti diretti del Ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Le sottrazioni internazionali di minori sono in vertiginoso aumento. A mio parere, data la gravità del reato, ne andrebbero di fatto inasprite le pene per creare un deterrente”.

La storia avrà ancora altri capitoli, ma al momento la madre ha avuto la possibilità di stringere di nuovo il suo bambino con la speranza che davvero nessuno possa toglierglielo.