Ieri sera, allo Stadio Olimpico, la partita tra Roma e Atalanta non è stata solo un confronto calcistico, ma anche un momento carico di tensione emotiva, soprattutto per Nicolò Zaniolo.
Il centrocampista, ora in forza all’Atalanta, è tornato nella “sua” Roma, dove ha vissuto anni intensi e controversi. Il suo gol, che ha chiuso il match sul definitivo 2-0 per i bergamaschi, ha scatenato un’ondata di fischi da parte dei tifosi giallorossi, seguiti da un’esultanza veemente del giocatore, che ha riacceso le polemiche.
Ma cosa ha portato Zaniolo, un tempo idolo indiscusso della Curva Sud, a essere accolto con così tanto rancore dai suoi ex tifosi? Perché, nonostante il suo contributo nei momenti chiave della storia recente della Roma, è ora visto come un traditore?
Zaniolo è stato per anni uno dei simboli della Roma. Arrivato come una promessa, ha rapidamente conquistato il cuore dei tifosi con le sue prestazioni esplosive e decisive. Momenti indimenticabili, come il gol che ha portato alla vittoria in Conference League contro il Feyenoord nel 2022, hanno cementato il suo status di eroe.
Da eroe a bersaglio: il rapporto travagliato con la Roma
La sua parabola in giallorosso ha preso una piega negativa negli ultimi mesi del suo periodo romano. Infortuni ricorrenti, contrasti con la società e incomprensioni con i tifosi hanno lentamente eroso il rapporto. Il culmine è arrivato quando, a gennaio 2023, Zaniolo ha manifestato apertamente il desiderio di lasciare la Roma. Questa decisione è stata vista come un tradimento, considerando quanto la società e i tifosi avessero investito su di lui, sia emotivamente che professionalmente.
La rottura definitiva è arrivata quando Zaniolo si è trasferito in Turchia, al Galatasaray, poco dopo aver rifiutato alcune offerte in Italia che avrebbero potuto portare benefici economici alla Roma. Questo gesto ha fatto sentire molti tifosi traditi, alimentando una narrativa che lo vedeva come un giocatore poco riconoscente.
Il ritorno all’Olimpico: fischi e polemiche
Ieri sera, il ritorno di Zaniolo allo Stadio Olimpico con la maglia dell’Atalanta era carico di aspettative. I tifosi della Roma lo hanno accolto con una bordata di fischi ogni volta che toccava il pallone. Un clima teso che si è infiammato ulteriormente quando Zaniolo ha segnato il gol del 2-0.
L’esultanza sfrenata del giocatore, chiaramente provocatoria, non è passata inosservata. Per molti tifosi romanisti, è stata una ferita aperta che ha reso ancora più evidente la distanza tra loro e quello che un tempo era un idolo. Tuttavia, alcuni si chiedono se non fosse un segno di liberazione personale per un giocatore che ha sofferto tanto nei suoi ultimi mesi nella capitale.